Antico rustico in pietra con oliveta in splendida posizione dominante la Valgraziosa, da cui è possibile godere di scorci paesaggistici di grande effetto, spaziando dal Monte Serra con le sue distese di lecci e castagni alle olivete dai caratteristici terrazzamenti sostenuti da muretti in pietra, fino alla vallata con la torre di Caprona che ne difendeva anticamente l’accesso. Il rustico ha una superficie di 90 mq, disposti su due livelli, con progetto di recupero approvato che converta gli spazi attuali in superficie abitativa. Al piano terreno è previsto ingresso principale in sala da pranzo con a fianco piccola cucina, mentre sull’altro lato è presente la sala da cui di partono scale scavate nella roccia, per raggiungere il piano primo dove si trovano due camere e bagno. Attorno al rustico si sviluppa un’antica oliveta terrazzata di 2.2 ettari con circa 1300 piante, a costituire quello che viene definito il “bosco pisano”, un sesto di impianto fitto in uso fin dai tempi dei Medici. All’interno del terreno sono presenti due annessi regolari di cui uno con vista fino al mare posto nella parte dell’oliveta più pianeggiante, fiancheggiata da un torrente. Immobile esente da certificazione energetica.
La Valle-Graziosa: nella toponomastica comune, l’ origine del nome di Calci deriva dal latino calx, calcia, ossia calce, largamente presente nelle cave di pietra poste lungo la costa del lungomonte. Il locus calci e’ la primitiva espressione del borgo che si trova nelle documentazioni di epoca romana, sorto al centro della conca di una vallata disseminata di casolari, romitori, conventi, chiese fra oliveti e selve di castagno, che costituira’ nei secoli quella che verra’ chiamata Valgraziosa. Calci era un’operoso borgo agricolo insediato sulle sponde del torrente Zambra, che dava la forza idrica necessaria ai frantoi che producevano un’ olio finissimo.